Mi sto dando da fare per organizzare al meglio il programma del Giubileo che ci vedrà, in un primo momento, presenti a Roma per varcare la “porta santa” nella basilica di San Paolo e successivamente a Pisa in cattedrale e infine a Pietrasanta.
Cominciando dal pellegrinaggio a Roma il primo problema è quello di presentare con precisione i nomi dei partecipanti: senza l’elenco preciso degli stessi non si può accedere alla porta santa!
E, purtroppo, avere l’elenco preciso -almeno nel nostro caso – è molto complicato. Ho già inviato l’elenco ma è un elenco provvisorio perché alcuni iscritti si sono ritirati, altri si sono iscritti ma non hanno versato nemmeno l’anticipo, altri ancora sono incerti e aspettano a darmi la conferma definitiva.
Il secondo problema riguarda proprio l’organizzazione vaticana. È tutto informatizzato: avere un interlocutore che non sia una voce registrata o un computer è molto difficile. Quindi si va a tentoni. Proprio stamani ho telefonato al nostro segretario di Curia per sapere se ci sarà concesso di entrare in san Pietro per un momento di adorazione eucaristica nella cappella riservata allo scopo ma non ho ancora avuto risposta. Spero proprio di sì ma al momento non lo so ancora. E poi … e poi… Basta non voglio tediarvi ancora.
Corro al Liceo: mi hanno chiamato d’urgenza.
Sono tornato… che bello!
Ho trovato l’aula magna gremita di studenti ad attendermi. Insieme alla Dirigente abbiamo consegnato le borse di studio agli alunni più meritevoli (fra questi alcuni miei allievi del catechismo). Le borse di studio le offro a titolo personale da ex insegnante e non come sacerdote ma ovviamente tutti sanno chi sono e dove abito per cui posso avere sempre la possibilità di rivederli ancora…
Dopo la Cresima tornerò a fare qualche lezione. Non molte perché non posso affaticami più di tanto. Ordine del dottore.