1024. IN CAMMINO – Lungariello ma non scurdariello

La mia predica di ieri sera circa la preghiera scomposta e provocatoria di Caino ha toccato il cuore di molti presenti che l’hanno commentata in vari modi.

Certamente l’Amore di Dio è incredibile: riesce perfino a raddrizzare – come si legge nel vangelo – strade storte e a colmare di bontà intere vallate di cattiveria!

Senza tornare sull’argomento anche perché sono molto stanco e scrivo questa nota a fatica accenno soltanto a un rapidissimo commento fatto da una anonima signora campana e riferito dalla carissima Madre Franca di Brescia, ospite delle Canossiane per alcuni giorni di riposo al mare.

Il commento sta nel titolo della presente nota.

Il Signore – così ha detto la signora e ha riferito la Madre – non dimentica ( non scurdariello) anche se può sembrare… Possono passare anni e anni, possono seguirsi generazioni e generazioni (lungariello) ma alla fine il progetto universale di salvezza, voluto da Dio in Gesù Cristo, si realizza sempre.

Cerchiamo quindi di non perderci d’animo osservando i tristi momenti presenti. Confidiamo in Dio e chiediamo il Suo aiuto. Non resteremo inascoltati anche se probabilmente non riusciremo a vedere le meraviglie del Signore che può suscitare figli d’Abramo anche dalle pietre!

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