Dopo tanti giorni piovosi è spuntato un bel sole…
In paese però, così mi ha detto la dottoressa stamattina, ci sono molti ammalati di Covid e questo non è per niente simpatico. È tutto un corri-corri a farsi il tampone per vedere di recuperare un poco di tranquillità in vista della cena dell’ultimo giorno dell’anno.
Anch’io stamani sono stato costretto a farmelo. Ho da due giorni un fastidioso abbassamento di voce e così per evitare problemi a me e ai parrocchiani sono ricorso al tampone…, negativo, per fortuna.

Ovviamente dovrò stare un po’ attento in questi giorni. Non vorrei che il fastidio si trasformasse in tracheite, già che ne soffro per discendenza di famiglia.
Ho già ricevuto un buon numero di telefonate: in tanti vogliono sapere l’ora della Messa, se e quando si canta il TE DEUM ecc. Non ci sono novità. È tutto come gli anni passati salvo il canto dell’inno di ringraziamento: l’epidemia ci suggerisce di starcene quieti e di limitarci a “recitarlo”; In più fa bene anche alle mie corde vocali.
Bene ora vi lascio e corro in chiesa a preparare. AUGURI!