Questa notte ho avuto gli incubi. Ho sognato d’essere in una chiesa tutta disastrata con tanta gente assiepata ma distratta. Volevo dir messa ma non c’era il messale. Ne ho chiesto uno e mi hanno portato una pagina di giornale. Ho chiesto il calice: me lo hanno portato ma mancava l’ostia. Assai scoraggiato ho aperto il tabernacolo per fare la Comunione ai fedeli ma quando mi sono avvicinato alla balaustra mi sono accorto che era vuota. In quel momento mi si è avvicinato un tipo che, sorridendo beffardo, mi diceva di lasciar perdere che tanto non avrei potuto dir Messa né fare la Comunione. A quel punto gli ho detto: “Levati di torno, ti do un picchio ti stendo in terra, tanto ho già avuto il processo” (questo, detto tra noi, è vero, purtroppo…qualche anno addietro ho avuto un processo per questo motivo. Poi mi sono avvicinato alla balaustra e ho detto ai presenti: “Ragazzi, facciamo come quando la nave affonda” e mi sono messo a tracciare il segno della croce sulla fronte dei presenti. Mi sono svegliato di soprassalto. Ho visto la mia compagna di camera, la mia cagnolina Lola, che mi spiava intimorita…(non vorrei avere dato alla canina il colpo di cui dicevo). Mi sono messo a pensare a cosa avessi consumato per cena (ma riso bianco e carote bollite non credo siano pesanti). Infine ho fatto il segno della croce (e ho preso un po’ di gocce calmanti per riaddormentarmi.
Può darsi che anche voi abbiate incubi notturni in questo strano periodo che ci troviamo a vivere. Allora penso sia cosa buona (oltre prendere le gocce) anche farci ogni tanto un bel segno di croce per vincere la paura.
Stasera fermiamoci a pregare con il Papa. Vinciamo la superbia e chiniamo la testa davanti a Dio.
Buona giornata + d.Piero
PS Non posso scrivere un corso di catechismo anche per i grandi (giovani/adulti) però se ci fosse qualche domanda risponderei volentieri. Ho già in mente la nuova rubrica: INTERROGAZIONE GENERALE.
Per le domande scrivere a [email protected] Risponderò attraverso questo blog