1127. IN CAMMINO – Ritiro d’avvento (1)

Torno a offrirvi qualche spunto di riflessione per il ritiro d’avvento sempre a partire dai salmi. In questi ultimi anni vi ho presentato e commentato alcuni versetti tratti dai primi 10 salmi. Per questo avvento farò riferimento ai salmi 11 – 15 senza però ingegnarmi però a proporverli tradotti parola per parola dall’originale ebraico che mi porterebbe via troppo tempo.

Tenendo conto poi del fatto che tutti (o qualsi) siamo impegnati nel lavoro (intellettuale o materiale) nelle ore centrali della giornata vi offrirò soltando due spunti, uno per la mattina e uno per il tardo pomeriggio.

MATTINA

Inizia con il segno della croce, una preghiera spontanea tipo: “Gesù ti amo”, e l’invocazione alla Madonna con l’Ave Maria.

La frase che ti deve accompagnare per tutta la giornata, tratta dal salmo 11, dice così: “IN TE, SIGNORE, MI RIFUGIO. PROTEGGIMI”.

Prova a ripeterla ogni tanto.

POMERIGGIO

Tornato/a dal lavoro cerca di ritagliarti un momento solo per te e fai memoria di quante volte nel corso della vita il Signore ti è stato vicino con la sua protezione.. nei momenti di malattia, di prova, di tristezza, di solitudine … Pensa anche a tutte quelle tristi situazioni che stiamo vivendo: le guerre, le violenze, le chiese vuote, la mancanza di preti e suore…

Assapora quindi il salmo che assicura la vicinanza di Dio a tutti coloro che lo amano: “Gli occhi del Signore sono ben aperti… le sue pupille scrutano nell’intimo ogni uomo… scrutano il giusto e l’empio”.

E affidati ancora una volta a Lui: “In te, Signore, mi rifugio. Proteggimi!”

Se ti è possibile corri in chiesa a fare le Comunione. In caso contrario recita il Rosario o almeno una Ave Maria.

A domani.

1128. IN CAMMINO – Ritiro d’Avvento (2)

MATTINA

Appena alzato/a fai il segno della croce aggiungendo una preghiera spontanea di ringraziamento oppure di richiesta. Affida la tua giornata anche alla Madonna invocandola. Ave Maria

Se ce la fai a casa con il computer, oppure per strada mentre vai al lavoro o nella pausa mentre prendi il caffé… col cellulare, vai sul blog “chiesa del forte” leggi e ripeti mentalmente più volte questa breve frase tratta dal salmo 12: ” SIGNORE, SALVAMI DA CHI MI VUOL MALE”

POMERIGGIO

Purtroppo siamo in un momentaccio: sui giornali regna la bugia, le persone buone (giovani e anziani) vengono irrise, i poveri (e sono tanti) disprezzati. Pensa a tutte quelle persone che ti hanno o ti fanno soffrire per i motivi più vari.

Poi torna a ripetere la frase del salmo 12 chiedendo aiuto al Signore. Se ti è possibile vai alla Messa. Se sei troppo stanco/a recita il Rosario e un’ave Maria.

1129. IN CAMMINO – Ritiro d’Avvento (3)

MATTINA

Come negli altri giorni inizia col segno della croce e le preghiere solite.

Non pensare che quelle preghiere mandate a memoria fin dalla fanciullezza siano “stantìe”. La preghiera fatta col cuore è sempre fresca. Quella formulata con parole nostre è più immediata ma anche l’altra ha la sua importanza soprattutto nei momenti nei quali a causa della malattia non troviamo parole adatte…

La frase biblica da ripetere più volte, tratta dal salmo 13, dice “IL MIO CUORE È IN FESTA. TU MI HAI SALVATO”.

POMERIGGIO

Nel breve momento di silenzio che sei riuscito a ritagliarti – senza togliere niente alla famiglia – pensa a quei momenti di angoscia nei quali ti sei sentito solo/a, deluso dagli amici/collaboratori, abbandonato anche dal Signore. Anche i grandi Santi hanno vissuto esperienze e momenti simili.

Ripeti dunque con il salmista: HO AVUTO FIDUCIA NEL TUO AMORE: IL MIO CUORE È IN FESTA, TU MI HAI SALVATO. A TE CANTO, SIGNORE, PER IL BENE CHE MI HAI FATTO.