Aggiungo una parola a proposito del filmato pubblicato ieri nell’occasione della Domenica del buon pastore. Ho iniziato parlando del GREGGE allargando poi il discorso agli altri ANIMALI DELLA FATTORIA cioè della Chiesa.
I presenti in chiesa hanno recepito il discorso. Quelli che seguono il blog un po’ meno ma il messaggio è passato e cioè che nella chiesa oltre le pecorelle (tenerissime) ci sono anche le caprette (dispettose), i cavalli (amanti della libertà), gli asinelli (sordi ai richiami) ecc.
GLI ANIMALI che hanno colpito maggiormente i visualizzatori sono stati, come era prevedibile, le pecorelle (soprattutto quella piccolina che veniva infastidita dalla capra e difesa dalla pecora-madre… anche se non si vedeva chiaramente) e… le civette con i gufi, i barbagianni, ecc.
Questo interesse non lo avevo previsto. Me ne sono reso conto parlando con alcuni uomini, esperti cacciatori, letteralmente affascinati da quei simpatici animali.
Allora, andando con ordine, ho scoperto che le CIVETTE sono animali intelligentissimi che fanno compagnia ai famigliari quali fossero cagnolini; i GUFI- sia quelli piccoli che quelli grandi – col movimento all’indietro della testolina fanno impressione ma sono simpaticissimi, i BARBAGIANNI hanno delle piume finissime, gli ALLOCCHI sono un po’ ingenui perché si fanno catturare con facilità. Poi ci sono i LUINI (non sono sicuro però che si chiamino proprio così) così piccoli da fermarsi perfino sulle foglie…
A me personalmente è piaciuto moltissimo il cavallo… bellissimo, mansueto al punto da sfiorare i capelli dei presenti. Anche l’asinello non era da meno e così il cagnolino “innamorato” delle pecore: immagino avete notato come si scambiavano i bacetti …
Ciao, a domani.