1071. IN CAMMINO – Inganni…

La fantasia dei truffatori non ha confini! Rischiamo tutti di cadere nei loro tranelli per il fatto che, essendo persone buone e oneste, riteniamo che lo siano anche gli altri.

(Mesi indietro ci sono caduto anch’io ma non credo sia stato un tranello… un amico aveva bisogno di una certa somma per evitare il fallimento e io non ho saputo dire di no. Spero vivamente che riesca a risolvere i suoi problemi senza lasciarmi in mezzo al guado.)

Il tranello vero e proprio mi è capitato giusto ieri.

Suona il telefono e mi accorgo che è un numero privato. Già questo mi insospettisce. Una voce femminile, sedicente dottoressa N.N., mi dice che è giunto in Banca il contributo comunale per i danni dell’uragano …

Ovviamente ringrazio chiedendo al contempo chiarimenti perché non mi risulta di aver chiesto contributi né al Comune né alla Diocesi per quell’evento.

La voce continua: “Lei è  don…, mi sfugge il nome”

Rispondo: “Sono don Rossi”

“Vedo, vedo caro don Rossi… La pratica è intestata proprio a lei. don Rossi, parroco di Forte dei Marmi… Per averlo immediatamente sul conto dovrebbe ecc…

“Ascolti, gentile signora, io non mi chiamo Rossi e nemmeno Bianchi e quindi temo che lei stia tentando di truffarmi. Potrebbe inviarmi qualcosa di scritto in modo che…”

Ha tirato giù il telefono!

1070. IN CAMMINO – Catechisti e catechismo

Da oggi sono aperte le iscrizioni al catechismo per l’anno 2024 – 2025. Già due ragazzi risultano iscritti anche se i più verranno iscritti con l’inizio della scuola.

Inatanto ieri sera ho tenuto l’incontro preparatorio per le/i catechiste/i: grazie a Dio ne abbiamo un bel gruppo… tutte persone competenti e generose e soprattutto persone di grande fede.

Ho iniziato facendo presente che tutte loro sono di diritto componenti il CONSIGLIO PASTORALE della parrocchia insieme con i vincenziani e i coristi. Vengono perfino NOMINATI NELLA CELEBRAZIONE EUCARISTICA, insieme col Papa, col Vescovo, i sacerdoti e diaconi e le suore a sottolineare la loro importanza… Certamente non è un compito facile perché i ragazzi (e pure i genitori) sono cambiati: perfino gli insegnanti incontrano difficoltà… immaginamo quindi i catechisti che non hanno registro se non quello delle presenze! L’essere però ricordati a ogni Messa è davvero una cosa bella che dovrebbe gratificare tantissimo coloro che accettano questo servizio ecclesiale.

Detto questo ho presentato a grandi linee i corsi e i programmi: mi sono riservato la presentazione dettagliata a un incontro successivo. Ho raccomandato però da subito che dobbiamo andare al cuore del catechismo e cioè all’amore per Gesù… amico, fratello, compagno di viaggio.

Qusto riguarda prima di tutto noi educatori perché noi non siamo semplicemente insegnanti ma apostoli, annunciatori del Vangelo con tutto ciò che la parola significa.

Alcuni catechisti erano assenti ma avrò modo di incontrarli nei prossimi giorni da soli o in gruppo. Come pure gli educatori dei giovanissimi pur laciando a Madre Danila la responsabilità di questo importantissimo, ulteriore servizio.

1069. IN CAMMINO – Defensor Civitatis

Era, al tempo degli antichi Romani, il magistrato che difendeva i “plebei” della città dagli abusi degli honorati che li angariavano ingiustamente certi di non esserre perseguiti dalla Legge.

Ieri anch’io, presente nella chiesa di Pietrasanta per la Festa della Madonna del sole, ho svolto un compito simile a favore dei numerosi presenti.

Visto il solito pluripregiudicato che scorrazzava per la chiesa e si avvicinava ai presenti e perfino ai sacerdoti ne ho fatto dapprima parola col Sindaco e con l’Assessore (che aveva già notato il soggetto) e poi sono intervenuto pesantemente costringendo lo stesso a una fuga precipitosa.

È vero che i poveri vanno sempre aiutati tanto più se hanno problemi psichiatrici e di droga ma non quando insolentiscono noi sacerdoti o agiscono in modo prepotente con i deboli.