1157. IN CAMMINO – Giubileo (1) a ROMA

Mi sto dando da fare per organizzare al meglio il programma del Giubileo che ci vedrà, in un primo momento, presenti a Roma per varcare la “porta santa” nella basilica di San Paolo e successivamente a Pisa in cattedrale e infine a Pietrasanta.

Cominciando dal pellegrinaggio a Roma il primo problema è quello di presentare con precisione i nomi dei partecipanti: senza l’elenco preciso degli stessi non si può accedere alla porta santa!

E, purtroppo, avere l’elenco preciso -almeno nel nostro caso – è molto complicato. Ho già inviato l’elenco ma è un elenco provvisorio perché alcuni iscritti si sono ritirati, altri si sono iscritti ma non hanno versato nemmeno l’anticipo, altri ancora sono incerti e aspettano a darmi la conferma definitiva.

Il secondo problema riguarda proprio l’organizzazione vaticana. È tutto informatizzato: avere un interlocutore che non sia una voce registrata o un computer è molto difficile. Quindi si va a tentoni. Proprio stamani ho telefonato al nostro segretario di Curia per sapere se ci sarà concesso di entrare in san Pietro per un momento di adorazione eucaristica nella cappella riservata allo scopo ma non ho ancora avuto risposta. Spero proprio di sì ma al momento non lo so ancora. E poi … e poi… Basta non voglio tediarvi ancora.

Corro al Liceo: mi hanno chiamato d’urgenza.

Sono tornato… che bello!

Ho trovato l’aula magna gremita di studenti ad attendermi. Insieme alla Dirigente abbiamo consegnato le borse di studio agli alunni più meritevoli (fra questi alcuni miei allievi del catechismo). Le borse di studio le offro a titolo personale da ex insegnante e non come sacerdote ma ovviamente tutti sanno chi sono e dove abito per cui posso avere sempre la possibilità di rivederli ancora…

Dopo la Cresima tornerò a fare qualche lezione. Non molte perché non posso affaticami più di tanto. Ordine del dottore.

 

1156. IN CAMMINO – Sempre a proposito della croce del Giubileo…

Ieri vi ho presentato la croce del Giubileo stampata in milioni di copie (sottoposta a un copyright strettisimo) e distribuita in tutto il mondo per ricordare l’avvenimento: è una croce stilizzata, collegata a un’ancora.

La croce e l’ancora a dire il vero si notano meno rispetto alla parte centrale del logo in cui compaiono i personaggi colorati in rosso, giallo, verde e azzurro che indicano il Popolo di Dio, la Chiesa, che abbraccia la croce.

Questo logo è stato riportato sull’ampolla dell’acqua santa in distribuzione da oggi per la benedizione delle famiglie/case/ luoghi di lavoro: è piccolissimo ma sufficientemente visibile.

Ma c’è un’altra croce, in ottone brunito e sfumata a mano, coniata in appena 2.000 copie (opera del m° Stefano Lazzari) riservata alle circa 2000 Unità  parrocchiali d’Italia.

Non credo che l’abbiano in molti perché ha un costo notevole. Noi siamo riusciti a procurarcela.  E questo fra i primi perché è la n° 155 di 2.000 con tanto di cewrtificato di autenticità. Verrà offerta a tutte le famiglie del paese, in una foto ridotta, come segno di benedizione. Resterà nella stanza delle reliquie a ricordo perenne dell’avvenimento.

Adesso fermatevi un attimo a contemplarla nell’originale fronte-retro.

1155. IN CAMMINO – La croce del giubileo

Ieri vi scrivevo della benedizione dell’acqua e dei ricordi cartacei del giubileo. Oggi aggiungo qualche particolare che potrebbe esservi utile.

Sull’ampolla che potrete ritirare o che vi porterò io stesso a casa c’è il logo del giubileo che comprende una croce e alcuni particolari che adesso vi spiegherò.

Intanto guardate la foto…

ll Logo, come potete vedere, rappresenta quattro figure stilizzate per indicare tutti i popoli della terra, uniti in un solo abbraccio.

Il primo personaggio abbraccia la croce a indicare la Fede e la Speranza che ci sostengono nei momenti di difficoltà. Ci sono tante onde pericolose che possono farci sprofondare nel mare in tempesta.

Noi però, abbracciati a Gesù e tenuti saldi dalla speranza (l’ancora) non ci perdiamo d’animo e proseguiamo, tutti insieme, nel cammino della vita terrena, certi dell’appuntamento col Signore nel Regno dei cieli.

Lo sfondo è verde (speranza). Ci sono poi il motto del Giubileo e la data, in caratteri latini.