La fantasia dei truffatori non ha confini! Rischiamo tutti di cadere nei loro tranelli per il fatto che, essendo persone buone e oneste, riteniamo che lo siano anche gli altri.
(Mesi indietro ci sono caduto anch’io ma non credo sia stato un tranello… un amico aveva bisogno di una certa somma per evitare il fallimento e io non ho saputo dire di no. Spero vivamente che riesca a risolvere i suoi problemi senza lasciarmi in mezzo al guado.)
Il tranello vero e proprio mi è capitato giusto ieri.
Suona il telefono e mi accorgo che è un numero privato. Già questo mi insospettisce. Una voce femminile, sedicente dottoressa N.N., mi dice che è giunto in Banca il contributo comunale per i danni dell’uragano …
Ovviamente ringrazio chiedendo al contempo chiarimenti perché non mi risulta di aver chiesto contributi né al Comune né alla Diocesi per quell’evento.
La voce continua: “Lei è don…, mi sfugge il nome”
Rispondo: “Sono don Rossi”
“Vedo, vedo caro don Rossi… La pratica è intestata proprio a lei. don Rossi, parroco di Forte dei Marmi… Per averlo immediatamente sul conto dovrebbe ecc…
“Ascolti, gentile signora, io non mi chiamo Rossi e nemmeno Bianchi e quindi temo che lei stia tentando di truffarmi. Potrebbe inviarmi qualcosa di scritto in modo che…”
Ha tirato giù il telefono!