794. IN CAMMINO – “in cammino…”

… verso la spiaggia!

Stamani, come notate, il titolo della nota quotidiana è uguale a quello del blog: IN CAMMINO l’uno e “in cammino…” l’altro.

Mi è capitato infatti – mentre pedalavo velocemente verso il convento di frati cappuccini – di osservare una sorta di processione laica con ben tre carrozzine con tanto di pargolo dormiente all’interno (insieme a tre accompagnatori e un cagnolino) in fila, avviati verso il mare.

La scenetta, davvero molto gustosa, mi ha riempito il cuore di gioia: era una scena consueta per il nostro paese fino a non molti anni addietro quando la denatalità non si era ancora fatta sentire.

Oggi, un po’ per i problemi delle famiglie giovani (soprattutto problemi legati alla professione) e un po’ per l’abbandono del paese da parte dei residenti stabili ci sono assai meno bambini in carrozzina.

E infatti anche le scuole cominciano a lamentare vuoti nelle iscrizioni (con perdita di classi nelle primarie). Il discorso vale anche per il catechismo anche se possiamo contare sui bimbi della Canossa che integrano gli iscritti di paese.

Lasciamo ulteriori considerazioni a chi di dovere e godiamoci questo momento davvero molto bello per il paese con tanto bimbini in fiore!

Ah, ho dimenticato di congratularmi per la presenza del cagnetto… Bello che non l’abbiano lasciato a casa ma se lo siano portato dietro come un altro famigliare.

793. IN CAMMINO – G.M.G.

La giornata mondiale dei giovani è in corso di svolgimento a Fatima. A breve ci sarà l’incontro col Papa. Non ci sono – per quanto ne sappia – giovani “rappresentanti” della nostra amata Versilia però non mancano conoscenti o addirittura nostri familiari che stanno partecipando.

Nella foto che mi è giunta ieri sera un mio parente acquisito (da parte della Giovanna, mia cognata) che è presente a Lisbona insieme con due figli (o nipoti… è tanto che non li sento e quindi potrei fare un po’ di confusione).

E noi cosa possiamo fare per renderci presenti almeno in qualche modo?

Allora, intanto oggi stesso registrerò un video di commento al Vangelo e vedrò di farci entrare l’argomento…

Poi, domani, dalle 17.00 e fino alle 18.30 saremo collegati con la preghiera: alle 17.00 esporrò il Ss.mo Sacramento, poi seguirà il Rosario e la Corona della misericordia e infine la Messa.

È poco… però questa nostra iniziativa non è da sottovalutare. Vi invito quindi a partecipare.

792. IN CAMMINO – Perdono Francescano

Mi metto a scrivere soltanto ora, alle 16.00 del pomeriggio, perché stamani non mi è stato possibile per la notevole affluenza dei fedeli. Dovevo fare anche una lezione speciale di catechismo e un colloquio per due nubendi e quindi non  avevo proprio tempo.

Non è che in questo momento sia più libero perché ho un altra lezione e un secondo colloquio …

Continuo dopo perché c’è un amic0 che non sta per niente bene e desidera confessarsi e fare la Comunione. Prendo la macchina e vado.

( … )

Sono tornato. Purtroppo non sta bene ma è forte e soprattutto ha al fianco una persona che lo accudisce con tanto amore. E questo è per lui motivo di grande sollievo!

Tornando all’argomento devo dire che stamani non  è mancata la presenza: molte donne ma anche uomini (e perfino alcuni giovani) sono venuti a confessarsi e a ritirare il pane dei poveri. Per la Comunione penso che torneranno stasera e così i nostri defunti avranno il loro beneficio o, come si dice, l’indulgenza.

Stamani fra le numerose persone intervenute non è mancata una presenza quanto meno curiosa: una signora islamica che si messa a guardare incuriosita coloro che se ne uscivano con le pagnottelle del “perdono” sottobraccio.

Non capiva e così sono dovuto intervenire per spiegarle che San Francesco amava molto – riamato – anche gli islamici tanto da essere tuttora patrono dei luoghi santi di Gerusalemme: quello che le crociate non riuscirono a ottenere con le armi lo ottenne lui con la sua mitezza…

Mi ascoltava curiosa: non so cosa possa aver capito ma il nome di Francesco non gli era sconosciuto. A meno che non abbia pensato a Papa Francesco… Comunque sia ha dimostrato interesse e pure lei se ne è tornata con un panino nella borsetta.