È scritto proprio così con la parola Felicità in grassetto e con la prima lettera in maiuscolo. Me ne ha parlato l’amico Alberto stamani, al bar, fra un cornetto e una lettura distratta del Corriere.
Incuriosito, appena rientrato a casa, mi sono messo a cercare notizie su detta “fondazione” e ho scoperto un sacco di notizie interessanti con scuole, spettacoli, percorsi psico-pedagogici ecc. tutti riferiti alla “felicità”.
La cosa mi ha fatto piacere perché di questi tempi si parla soltanto di cattiverie, sgarbi, episodi di bullismo … che non credo proprio contribuiscano alla felicità quanto piuttosto alla infelicità!
Poi mi sono chiesto se anch’io possa offrire un contributo in questo senso e la risposta l’ho trovata proprio nelle parole di Gesù quando ci invita a essere miti, misericordiosi, puri di cuore ecc.
Mi riferisco come avete già intuito alle famose beatitudini che iniziano tutte con “beati, beati, beati…” Nella lingua originale, in greco, si legge “makarioi” che significa (anche) felici!
Sì, quando una persona riesce ad amare, a perdonare, a vivere la semplicità, la purezza del cuore ecc. allora può dirsi felice ed è realmente felice!
Pensiamoci!