Sia la lezione della prof. Morlacchi che il concerto della m.a Gori sono andati bene. Il caldo opprimenente però ha scombussolato (in parte) i piani.
Alla lezione – che si è prolungata fin oltre le 23.00 – molti dei presenti hanno avuto qualche contrattempo dovuto a esigenze fisiologiche non rimandabili per cui si alzavano di continuo senza peraltro sapere dove andare: le suore sono state davvero care a intervenire senza nemmeno farsene accorgere..! Poi, per fotuna, si è levato un leggero venticello che ha stemperato il gran caldo.
Al concerto – durato un’oretta – è stata la stessa maestra ad accusare un abbassamento di pressione… per fortuna si è ripresa e ha voluto concludere lo spettacolo anche se in condizioni di salute molto precarie. Certo che il caldo in chiesa era asfissiante!
Ieri, alle varie Messe, si sono registrati malori e imprevisti. Le prediche, almeno le mie, sono state essenziale, cioè di pochi minuti per non appesantire ulteriormente le celebrazioni. I presenti sono stati molto riconoscenti.
Un episodio spiacevole si è registrato durante al Messa pomeridiana nella chiesa di Roma Imperiale: sono stato costretto ad affrontare un questuante prepotente e a cacciarlo con l’aiuto dei carabinieri. Come avevo intuito si trattava di un pluripregiudicato pisano indirizzato alla nostra chiesa non so bene da chi e perché…
Mi dicono che era già venuto in chiesa a infastidire ma io non me ne sono mai accorto: è chiaro che se nessuno me ne parla di queste vigliaccate non posso intervenire. Vi prego quindi di farmi sapere nel caso questi episodi continuassero.
Quanto alla commemorazione della strage di Sant’Anna di Stazzema ve ne scriverò domani perché adesso, celebrati i due funerali, devo assolutamente riposarmi qualche ora.