… scritta da Giuseppe Verriotto è stata esposta ai piedi dell’altare della Madonna Addolorata.
Giuseppe, conosciuto a livello nazionale nell’ambito delle composizioni poetiche e non solo, ha scritto il testo di getto dopo aver partecipato alla Messa di Domenica scorsa. Avendo osservato le lacrime che scendevano copiose sui volti dei molti presenti ha avvertito un’ispirazione e, giunto a casa, ha scritto quanto segue:
NON SOSTARE QUI PRESO DALLA SOFFERENZA MA PENSA ALLA BEATITUDINE E ALLA GIOIA CHE SOLO LA FEDE NEL SIGNORE PUO’ DONARE.
QUESTO NON È L’ANGOLO DEL DOLORE MA LA MENSA DELL’AMORE.
L’ho ringraziato a nome della comunità pur avvisandolo che avrei potuto lasciarlo soltanto in alcune occasioni perché la giurisprudenza canonica suggerisce di non esporre frasi/appelli se non riferiti al Vangelo!
Perché “suggerisce” e non “proibisce” ?
Perché in certi paesi ove vige la dittatura i sacerdoti, per avere il permesso di celebrare la Messa, DEVONO ESPORRE A CARATTERI CUBITALI il pensiero politico del Dittatore (di destra o di sinistra) o del Partito (idem).
Quindi in alcune chiese di… – ovviamente non lo posso scrivere – insieme al Crcifisso e alla Madonna c’è anche una scritta politica tipo: ” il popolo vincerà, sempre ” oppure ” ricordati: prima cittadino e poi cristiano “.
La gente non ci fa caso però le scritte ci sono e ci devono restare.
E se il prete si azzarda a toglierle gli chiudono la chiesa e lo “rieducano” con una decina d’anni di prigione.
Ecco perché la giurisprudenza “SUGGERISCE” e non “PROIBISCE”: per non mettere in difficoltà i preti che lavorano in certi paesi.
Tornando al bel testo di Giuseppe Verriotto vedrò di esporlo ma in modo occasionale per non essere ripreso dal Vicario… (che poi sarei io stesso!)