Sabato 11 e Domenica 12 Gennaio: sono state davvero due belle giornate!
Il Sabato, al catechismo, mattina e pomeriggio, eravamo quasi al completo con i bimbi e gli adolescenti, tranquilli, a pregare e ad ascoltare le lezioni previste dal programma: per i piccoli l’accostamento fra l’Agnello di Dio e Gesù crocifisso; per i più grandi la lezione sul “giubileo”.
Ieri, Domenica, presenti anche in questo caso con molti bambini all’altare e numerosi adolescenti nelle panche, la benedizione solenne dell’acqua – seguita con molta attenzione dai presenti – in vista dell’ormai imminente benedizione delle famiglie/case. Da notare che per i più piccoli c’è stata anche la novità dell’abito bianco da indossare all’altare!
Ecco, proprio riguardo a questo argomento – la benedizione dell’acqua e del “santino”- desidero aggiungere qualcosa che non ho potuto spiegare ieri visto che la Liturgia stava allungandosi un po’ troppo e cominciavo ad avvertire la stanchezza sul volto dei più piccoli. Allora:
- quanto all’acqua santa c’è da aggiungere che:
da una parte ricorda il Battesimo con gli impegni legati al Sacramento dello stesso Battesimo e della successiva Cresima: l’immessione nella famiglia di Gesù e la testimonianza del Vangelo;
dall’altra, favorisce la protezione dalle cattiverie del demonio (che fa di tutto per rovinarci la vita: salute, rapporti interpersonali, lavoro ecc.), protezione assicurata dal Signore a tutti coloro che gli vogliono bene e ai loro famigliari.
2. Quanto al “santino” (la foto della “croce” del giubile 2025) faccio presente che la croce ricorda nell’immediato l’evento e nel futuro gli impegni presi nell’occasione dell’evento.
Domani, a Dio piacendo, aggiungerò qualche altro dettaglio sulla croce, anzi sulle croci… ma vi spiegherò meglio domani.