Ieri vi ho presentato la croce del Giubileo stampata in milioni di copie (sottoposta a un copyright strettisimo) e distribuita in tutto il mondo per ricordare l’avvenimento: è una croce stilizzata, collegata a un’ancora.
La croce e l’ancora a dire il vero si notano meno rispetto alla parte centrale del logo in cui compaiono i personaggi colorati in rosso, giallo, verde e azzurro che indicano il Popolo di Dio, la Chiesa, che abbraccia la croce.
Questo logo è stato riportato sull’ampolla dell’acqua santa in distribuzione da oggi per la benedizione delle famiglie/case/ luoghi di lavoro: è piccolissimo ma sufficientemente visibile.
Ma c’è un’altra croce, in ottone brunito e sfumata a mano, coniata in appena 2.000 copie (opera del m° Stefano Lazzari) riservata alle circa 2000 Unità parrocchiali d’Italia.
Non credo che l’abbiano in molti perché ha un costo notevole. Noi siamo riusciti a procurarcela. E questo fra i primi perché è la n° 155 di 2.000 con tanto di cewrtificato di autenticità. Verrà offerta a tutte le famiglie del paese, in una foto ridotta, come segno di benedizione. Resterà nella stanza delle reliquie a ricordo perenne dell’avvenimento.
Adesso fermatevi un attimo a contemplarla nell’originale fronte-retro.