Stasera, alle 21.00 in chiesa, inizieremo con la via Crucis. Seguiremo lo schema più conosciuto e più semplice, quello che solitamente usiamo nei pellegrinaggi
La Via Crucis, quale che sia il vostro personale giudizio, riesce a toccare i cuori di molti fedeli. Ascoltare le antiche profezie riguardo al Messia e i brani del Vangelo riferiti a Gesù ci commuovono profondamente e ci sollecitano a una vita più “umana” e ancor più, “cristiana”.
“Umana” perché anche coloro che non condividono la nostra fede o ne sono privi avvertono profonda compassione per coloro che vengono torturati e umiliati come Gesù. Pure loro sono capaci – talvolta più e meglio di noi – di aiutare chi porta la croce, di asciugare il volto dei sofferenti, di piangere con chi è solo.
Per chi poi è cristiano praticare la Via Crucis è un partecipare alle sofferenze di Cristo nella consapevolezza che anche le nostre, unite alle Sue, possono avere un significato in riferimento alla redenzione dell’umanità.
Da soli non possiamo fare niente; con Lui, tutto! Vediamo di non dimenticarlo.
Anche oggi scrivo poco. Abbiate pazienza. Spero di riprendermi.