Immagino che tutti voi, cari lettori, sappiate del mio impegno a favore dei confratelli sacerdoti anziani e ammalati…
Ultimamente a questi si sono aggiunti altri confratelli con altri problemi assai più gravi.
Vi trascrivo qualcosa dell’ultima lettera di don Gasigwa tornato in Diocesi a Goma in Congo dopo aver completato gli studi di informatica e matematica in Italia..
“Caro don Piero, immagino che lei si ricordi di me. Vorrei salutarla e ringraziarla per quanto ha fatto per me negli anni che ho trascorso a Pisa in qualità di studente.
Le avevo detto che tornando a casa sarei andato incontro alla morte perché non appartengo alla tribù egemone (…).
Da più di un mese e precisamente dal 25 di Gennaio stiamo vivendo una guerra infernale. Siamo sotto assedio nelle due zone calde del Kivu. La situazione è tragica: stiamo morendo di fame, morti tutti i giorni, banche chiuse, aeroporto distrutto (…).
Non aggiungo altro ma sono davvero in difficoltà. Se potesse aiutarmi in qualche modo le sarà grato se e quando tornerò in Italia.”
Ho provveduto subito a inviargli qualcosa attraverso un canale riservato (non posso aggiungere altro) e l’ho affidato alla Madonna.
Anche voi pregate per lui e per i suoi familiari nella speranza che il peggio possa passare e abbia salva la vita.