Cari amici lettori, mi risulta che il blog parrocchiale chiesa del forte è ormai entrato nel cuore di molti amici, parrocchiani e non. Giusto ieri lo scultore Giuseppe Landi mi faceva presente di un amico di Bolzano che legge e apprezza le mie note giornaliere e i miei filmati(ni) domenicali.
Proprio per il fatto che questi brevi pensieri vengono letti e commentati anche oltre i confini parrocchiali desidero, questa mattina, scrivervi di un caro amico dell’estate, il tenore Ferrero Poggi.
Un uomo di grande spessore umano, di eccezionale talento musicale, era solito offrire ogni anno alla nostra comunità fortemarmina un saggio delle sue qualità canore eseguendo brani scelti durante la celebrazione eucaristica.
L’evento si teneva sempre in un giorno feriale che però, grazie a lui e ai tanti amici presenti –tantissimi anche i ragazzi presenti– si trasformava in giorno festivo.
Poggiato lo spartito sul leggio, ricevuta la “nota” d’intonazione dalla organista sig.ra Michela, iniziava il suo bel canto sotto gli occhi ammirati dei presenti e del sottoscritto. Il fraseggio preciso, i movimenti misurati, la voce dapprima volutamente contenuta e infine potente si diffondeva nella nostra chiesa come lode al Signore e preghiera di suffragio per gli amici scomparsi.
Sì, perché questo appuntamento era finalizzato anche al suffragio per i propri familiari e per i familiari defunti dei suoi amici dello stabilimento balneare. Molte volte ho accennato, durante le celebrazioni estive, a questa commovente iniziativa esortando anche gli altri a fare altrettanto.
Al termine della celebrazione eravamo soliti scambiarci un abbraccio: era, questo modesto segno d’affetto, la sua unica ricompensa. Ci teneva moltissimo alla mia amicizia e io alla sua.
Quando questa mattina sua nuora è venuta a darmi la notizia della sua morte, per prima cosa, ho voluto ascoltare di nuovo la sua bella voce tenorile (cliccando su music apple.com) e poi mi sono messo a scrivere questa nota-ricordo dedicandola a chi più di ogni altro lo ha amato, la carissima signora Giuliana alla quale esprimo, a nome di tutta la nostra comunità, le più sentite condoglianze.
Prego a questo punto i miei lettori milanesi di passarsi questa breve nota e di comunicarla alla famiglia. Grazie della collaborazione.