Fino al Concilio Vaticano II tutte le immagini sacre ( o quanto meno quelle più venerate ) presenti nelle chiese erano nascoste alla vista dei fedeli.
Venivano esposte soltanto in particolari occasioni, soprattutto feste religiose & civili, occasioni particolari come gravi problemi di salute, interventi chirurgici ecc.
Le novità liturgiche introdotte dal Concilio ne incoraggiarono l’ostensione perenne. Si pensava infatti che con l’abbandono del latino, l’ostensione delle immagini, la nuova produzione musicale ecc. i fedeli sarebbero tornati in massa a frequentare le chiese…
I primi a recepire questa nuova indicazione – almeno per quanto riguarda le immagini – furono i canonici della cattedrale di Pisa che, tenuto consiglio, a votazione decisero di svelare la v.i. della mdonna di sotto gli organi.