847. IN CAMMINO – al cimitero

Questa mattina torno al paese per una preghiera in suffragio dei miei famigliari al cimitero di San Lorenzo alle Corti e poi ai miei vecchi parrocchiani a quello di San Casciano.

È da tempo (da un paio di mesi) che non vado al cimitero dai miei cari e ne sento il bisogno. È vero che ogni mese, come fanno anche molti fra voi, li ricordo all’altare ma ho bisogno di fermarmi anche davanti alla loro tomba. Mi sembra di rivederli… di riascoltare la loro voce… e tutto questo mi fa un gran bene!

Lo stesso per quanto riguarda i miei ex-parrocchiani: sono stati 14 anni intensi quelli che ho passato in mezzo a loro, anni indimenticabili come le persone. E anche in questo caso una breve sosta al cimitero la avverto come una necessità.

A mezzogiorno però – minuto prima o minuto dopo – sarò di nuovo al Forte per un altro funerale nel primo pomeriggio. Subito dopo comincerò a preparare la chiesa per la festa dei Santi nella speranza che siano in tanti i presenti alla Messa di suffragio per tutti i defunti dell’anno alle ore 10.00.

In un anno, dal primo di Novembre 2022 al primo di Novembre 2023, ho suffragato 100 persone! Mai, negli anni precedenti, erano stati così numerosi i defunti, nemmeno negli anni della pandemia.

L’elenco dei defunti è esposto fin da oggi alla porta della chiesa nella speranza che i famigliari se ne ricordino e vengano a pregare per loro.

Può darsi che non siano in molti i presenti – come è stato per gli anni passati – ma se non se ne ricordano i parenti me ne ricordo io visto che sono stato proprio io a dare loro l’ultima carezza (da vivi o da morti) e ad affidarli al Signore. Per me non sono “nomi”; per me continuano a essere persone che ho amato e che mi hanno amato… indimenticabili. Tutti, senza eccezione!

Sempre nel giorno dei Santi vi offrirò una stampa ad acquerello, a ricordo.

La San Vincenzo in quel giorno raccoglie qualche soldo per i poveri e così per non lasciarvi senza un ricordo mi ingegno, di anno in anno, per offrirvi un ricordo.

Il ricordo di quest’anno vede una persona “pensosa e triste” in basso a destra e una schiera di angeli -le anime dei nostri cari – che salgono verso il cielo. C’è una frase biblica a commento: “NON PIANGERE: LA MIA ANIMA VIVE ANCORA, IN DIO”.

Avrei dovuto stamparla su cartoncino ma sto ancora “leccandomi le ferite” per le tante spese sostenute in questi ultimi mesi e per le rate ancora da pagare per cui ho scelto la soluzione meno onerosa. Sono sicuro però che vi piacerà e che lo conserverete con amore come avete fatto in passato per i tanti ricordi che vi ho offerto in questa occasione.

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