Eh, sì! Quest’anno celebro il mio cinquantesimo di sacerdozio. Sono stato ordinato sacerdote il 28 Giugno 1974 e, a Dio piacendo, celebrerò il 50° il 28 Giugno 2024.
Ero giovanissimo: il più giovane dei sette seminaristi ordinati preti in quella tornata dal compianto mons. Benvenuto Matteucci di v.m. Ero ben consapevole di quanto stavo facendo ma fino a un certo punto perché non riuscivo a scorgere (e nemmeno a immaginare) le difficoltà della consacrazione e degli impegni conseguenti. Vedevo tutto “rose e fiori”, come si suol dire, e invece la vita di un sacerdote è irta di problemi e sofferenze. Con tutto questo non mi sono mai lamentato e non mi lamento perché ho avuto ed ho anche molte gratificazioni per il mio essere prete.
Ma perché questo inciso visto che mancano ancora molti mesi alla scadenza?
Perché ho avuto la bell’idea, seduto al ristorante a Pietrecina nel viaggio di ritorno da San Giovanni Rotondo di “spacciare” per pranzo del 50°… il pranzo che ci stavano servendo con notevole lentezza.
Infatti siamo stati fermi al ristorante ben due ore e mezzo!
Non sapendo come giustificare il ritardo nel servizio ho detto che quello era il “primo” pranzo del mio 50° e come tale andava vissuto… con calma, gustando le vivande e scambiandoci gli auguri con tanto di “tintinnìo” di calici.
C’è stato allora un lungo e caloroso applauso… e il ritardo nel servizio è stato ben sopportato! Solo che alcuni chiedevano e anche con una certa insistenza le date dei “prossimi … pranzi” e io non sapevo cosa rispondere.
Alla fine mi è scappato detto che il prossimo sarà nell’occasione del pellegrinaggio a Santa Gemma di LUNEDI’ 13 MAGGIO p.v.
Vi anticipo subito che alla sera poi, visto che quel giorno sarà la festa della Madonna di FATIMA, terremo la TRADIZIONALE PROCESSIONE dalla Caranna fino alla chiesa parrocchiale.