In genere riporto sul bollettino cartaceo quanto scrivo sul blog… In questo caso in vece faccio il contrario e cioè dal cartaceo passo l’articolo al blog. E’ già presente sotta la voce “bollettino” ma lo riporto a favore di coloro che mi seguono soltanto sul blog.
Sabato prossimo, sperando di trovare un sacerdote per sostituirmi, dovrei essere a San Casciano di Càscina per il Premio Nazionale “Mons. I. Felici” riservato a sacerdoti insigni per dottrina, scienza ecc. ecc.
Pare che abbia i requisiti ma penso che in questa scelta abbia avuto un peso anche il mio 50° di Ordinazione sacerdotale e l’affetto indimenticabile dei miei antichi parrocchiani e amici del Piano di Pisa.
Il curioso è che il Premio l’ho fondato io stesso una trentina di anni indietro quando ero Parroco, meglio Pievano di San Casciano di Càscina, nel Piano di Pisa.
Andò così: appena nominato parroco mi posi alla ricerca di inediti di Mons. Felici (mio predecessore dal 1936 al 1957 e poi Rettore della Chiesa dei Cavalieri in Pisa fino al 1957) che aveva scritto un centinaio di libri fra racconti brevi, romanzi, biografie, testi di meditazione ecc. conosciutissimo a Pisa e in tutta Italia (e oltre) per la sua verve di scrittore e oratore oltre che per la sua frequentazione e amicizia con il Presidente Gronchi e con vari Ministri della Repubblica (tutti pisani).
Scovai e pubblicai un inedito che ebbe una notevole fortuna oltre che fra i parrocchiani e gli amici del Piano anche fra gli studenti della Facoltà di Sociologia dell’Università di Pisa.
Visto il successo dell’iniziativa mi proposi di fondare un “premio” intitolato alla sua figura a favore di confratelli meritevoli per attività letteraria e scientifica.
Per alcuni anni riuscii a gestire il “Premio” in prima persona e in modo semplice per poi appoggiarmi al Serra Club di Càscina che, avendo per statuto l’impegno di curare le vocazioni al sacerdozio accolse con favore la mia proposta.
Poi venni trasferito al Forte e il Premio continuò a vivere assumendo di anno in anno sempre maggiore importanza fino a diventare premio nazionale e internazionale! Non avrei mai pensato che un giorno sarebbe toccato anche a me riceverlo ma è cosi e quindi Sabato prossimo, 13 Aprile, nel pomeriggio, con inizio alle 16.30, parteciperò da premiato alla cerimonia di cui sopra.
Ho chiesto e ottenuto dai proponenti di tenere la cerimonia nella mia vecchia chiesa di San Casciano e di tenere un tono basso riguardo ai miei titoli accademici, pubblicazioni e onorificenze civili e religiose ecc. perché l’unica cosa che mi interessa è l’affetto dei miei passati e presenti parrocchiani.
**** Se vi farà piacere partecipare impostate sul satellitare della vostra automobile Cascina, Piazza San Casciano, 1 e lasciatevi guidare. Faremo un po’ di festa insieme.