In spagnolo la parola “conto” si dice “dolorosa”.
E, sempre in spagnolo, giorno si dice “dìa”.
Quindi, giorno dei conti dovrebbe dirsi “dìa dolorosa”. In effetti il lunedì, per la parrocchia, è un giorno “doloroso” perché è riservato ai conti… in particolare al pagamento delle bollette.
Tutti pagano le bollette e quindi anche la parrocchia le deve pagare. Solo che la parrocchia ha ben 5 (6 d’estate) utenze cui corrispondono 5/6 bollette. Quindi quando arrivano sono… dolori!
Oviamente non mi lascio trovare impreparato: tutte le settimane metto da parte diligentemente qualcosina in modo da poter far fronte ai costi senza troppi affanni.
La parola spagnola in questione l’ho imparata proprio stamattina: mentre sorseggiavo il caffè: un amico e collaboratore carissimo si lamentava dei costi…
Non riuscendo a capire il senso di quello che stava dicendo – per me la parola “dolorosa” era collegabile alla festa della nostra Patrona, la Madonna addolorata, ma non essendo nei giorni della festa e nemmeno della novena proprio non capivo – ho chiesto spiegazioni e trovando curioso l’accostamento ho deciso subito di farvene partecipi. Mi riservo in futuro di scrivere anche un articoletto per la rivista parrocchiale nel numero di Natale. Vedrò…