Cento anni or sono, nell’Ottobre del 1917, l’arcivescovo di Pisa S. Eminenza il cardinale Pietro Maffi di v.m., accolse l’invito di don Nazzareno Orlandi, del clero di Siena, e presiedette personalmente una affollata assemblea di sacerdoti rappresentanti le varie Diocesi d’Italia fondando ufficialmente la Federazione fra le Associazioni del Clero d’Italia (FACI).
Nel centenario la nostra Diocesi ha ricordato l’evento con un incontro di studio, aperto a tutto il clero diocesano, dal titolo: “LA FACI IERI, OGGI E DOMANI”.
Il primo relatore, prof. avv. Franco Del Nero, ha ripreso e commentato brani scelti del discorso inaugurale del Cardinal Maffi che indicava ai sacerdoti federati gli impegni propri del sacerdote in cura d’anime: lo studio delle discipline ecclesiastiche, umanistiche e scientifiche per essere in grado di favorire la maturazione umana e cristiana della comunità cristiana, la carità e in particolare la carità nei confronti dei più fragili e l’impegno missionario volto a far conoscere a tutti la figura e il Vangelo di Gesù.
Don Francesco Scalmati, presidente della FACI, è intervenuto per secondo presentando le modalità attraverso le quali oggi la FACI aiuta il clero italiano. I tempi particolarmente delicati che stiamo vivendo impongono larghezza e fantasia di vedute in previsione di una forte diminuzione del clero negli anni a venire. Al riguardo la “Rivista del Clero”, organo di collegamento fra le Associazioni diocesane, aggiorna mensilmente gli iscritti circa le varie problematiche che emergono di volta in volta suggerendo, con l’aiuto di esperti di settore, le possibili soluzioni. Ha sottolineato l’importanza dell’adesione alla FACI per acquisire spessore numerico e di conseguenza importanza nei rapporti con lo Stato Italiano.
Mons. Benotto, intervenendo per ultimo, ha offerto uno spaccato della attuale situazione del clero in Diocesi fermandosi poi a sottolineare la necessità di una continua maturazione spirituale di ogni singolo sacerdote in vista di un presbiterio sempre più unito.
Don Malvaldi, incaricato diocesano, che già aveva introdotto il convegno, ha dato la parola all’assemblea rispondendo ai vari quesiti e lo ha concluso con un ringraziamento a tutti presenti.