Martedì 26 settembre con una solenne concelebrazione presieduta dall’arcivescovo alla presenza di numerosi sacerdoti ha avuto inizio l’anno giubilare per preparare il nono centenario della Dedicazione del Duomo di Pisa.
Venne dedicato mediante l’aspersione con l’acqua santa delle pareti da S.S. Papa Gelasio II il 26 Settembre dell’anno 1118: per l’epoca, la venuta del Pontefice a Pisa, fu un evento straordinario che è rimasto negli annali dell’epoca della Diocesi e della Repubblica Pisana. La chiesa era particolarmente affollata ma più che per l’inizio dell’anno giubilare per l’Ordinazione Diaconale di due giovani alunni del nostro Seminario Diocesano: Marco Teodosio Giacomino e Massimiliano Garibaldi. Marco, essendo di Ripa, è molto conosciuto nelle nostre comunità della Versilia. Massimiliano no.
Per questo vorrei spendere una parola in più per lui in quanto è nativo della mia vecchia parrocchia di san Casciano. Ho sposato io i suoi genitori e sempre io l’ho battezzato, bambino di pochi mesi, al Fonte della chiesa pievania.
Incontrandoci dopo oltre venticinque anni, io nel frattempo trasferito al Forte e la famiglia Garibaldi a Càscina, non siamo riusciti a trattenere la commozione. Sono affiorati ricordi anche gustosi come l’imprevisto che rischiò di mandare a monte il matrimonio… Il signor Garibaldi, ufficiale della marina militare, dieci giorni prima del matrimonio venne infatti “comandato” in Grecia per riportare in Italia una flottiglia di navi militari “cacciamine”.
Un viaggio di pochi giorni che però a causa del mare forza otto durò più di una settimana… con la promessa sposa che non riusciva nemmeno a comunicare col fidanzato. Tutto andò bene per fortuna, la famiglia venne presto benedetta con la nascita del bimbo che ora si appresta a diventare sacerdote!