Avevo scritto ieri che avrei aspettato almeno una settimana a scrivere sul nuovo diario ma davvero stamani… non resisto!
Sì perché ieri è stato il giorno della ripresa. Io ero emozionatissimo quasi come nel giorno della mia prima Messa. I fedeli più di me: attenti a tenere le distanze ma concentrati come non mai nel seguire la celebrazione. È stata una Messa molto sobria, senza canti (quelli corali e a voce di popolo al momento sono proibiti), con un’unica lettrice (dopo ogni lettore va sanificato il microfono), senza predica (ho fatto solo un saluto) ma molto sentìta.
Il momento più bello è stato quello della Comunione: i fedeli si sono avvicinati alla balaustra come ai vecchi tempi e così ho potuto distribuire il Sacramento con il dovuto rispetto per il Corpo di Cristo e fedele alle disposizioni di sicurezza che impongono un metro sia fra i fedeli che tra i fedeli e il prete.
A un certo punto ho cominciato a sudare (adesso svengo…ho pensato) perché era caldo ma anche perché ero emozionato. Insomma, tutto è andato al meglio. Ringraziamo Dio e speriamo in bene.
Nei prossimi giorni continueremo le celebrazioni in chiesa (o nel parco delle Suore se presenti in numero maggiore). Colgo l’occasione per ringraziarle perché non avessimo il parco saremmo davvero nell’impossibilità di celebrare. Oggi parlerò con Paolo e Gabriele per l’animazione liturgica.