1019. IN CAMMINO – Cinquantesimo di Messa

Mi sento in obbligo di ringraziarvi tutti, carissimi amici.

Non sono un prete “speciale”… sono uno dei tanti; però mi sono sempre impegnato a portare l’annuncio di Gesù accompagnando la parola con un  sorriso e con un abbraccio.

Questo mio modo di fare mi ha fatto conoscere nell’intimo moltissime persone alle quali ho dedicato tempo e preghiera. Quando ero più giovane avevo intorno anche molti giovani (avete visto le foto?) oggi che sono ormai anziano, pur continuando a “lavorare” con impegno per loro, non raccolgo molti consensi. Penso però che certi insegnamenti e soprattutto certi abbracci non saranno mai dimenticati e chissà che un giorno non siano risolutivi per favorire il loro ritorno a Gesù e alla Chiesa.

Ieri pomeriggio (ma anche nelle celebrazioni della mattina) sono stato onorato con applausi, doni e messaggi augurati. Qui di seguito ne trascrivo due, uno da parte dei piccoli e uno dei grandi. Entrambi resteranno nel mio cuore a farmi compagnia man mano che le forze, per l’anzianità, verranno meno.

Il crocifisso invece, a cominciare da oggi, campeggerà sull’altare grande a ricordare per sempre il vostro affetto, in Gesù.

IL MESSAGGIO DEI PICCOLI: Il Sacerdozio è l’amore del Cuore di Gesù: un buon pastore, un pastore secondo il cuore di Dio è il più grande tesoro che il buon Dio possa accordare a una parrocchia e uno dei doni più preziosi della Misericordia divina”.  San Giovanni M. Vianney

IL MESSAGGIO DEI GRANDI: Grazie, don Piero. IL sole ha illuminato e riscaldato la tua nomina a parroco di Forte dei Marmi. La pioggia ha baciato e rinfrescato ogni giorno della tua permanenza. Un uragano di amore e di gioia accompgnerà per sempre le nostre vite, grate e riconoscenti per il dono ricevuto dal tuo essere – in mezzo a noi – guida, fratello e amico.

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