Ho letto sul giornale un bell’articolo che mi riguardava. Lo devono aver letto anche molte altre persone a giudicare dalle telefonate, dai messaggi su w.app e dalle mail che mi hanno raggiunto nell’intera giornata.
Nell’articolo ci sono scritte tutte cose positive… In buona parte sono vere però non è ancora il momento di farmi… “santo”.
Sarà bene attendere un bel po’ e conoscermi meglio anche nei miei lati meno simpatici.
Non sono niente di speciale. Mi ritengo uno dei tanti… Ho la fortuna, questo sì, di avere intorno molti collaboratori e collaboratrici (a cominciare dalle Suore) che mi onorano della loro amicizia e mi guidano nel servizio!
L’impegno è notevolissimo pari se non superiore a quello profuso nei miei primi anni di sacerdozio ma i risultati sono decisamente modesti soprattutto per quanto riguarda il mondo giovanile che mi sfugge (pur con alcune eccezioni…).
Mi affido quindi al Signore e alla Madonna che continuino a vegliare su di me risparmiandomi gli errori più gravi e offrendomi qualche consolazione nell’esercizio del mio delicato ministero.