Bisognerebbe iniziare dal “chiaro” ma è stato così triste l’accaduto che oggi devo assolutamente iniziare dallo “scuro”.
Premesso che, come ben sapete, la nostra associazione CARITAS SAN VINCENZO si prodiga:
giornalmente nel distribuire alimenti e piccole somme ai numerosissimi questuanti (quasi tutti di fuori paese) che vengono a bussare alla canonica,
settimanalmente per visitare gli anziani e gli ammalati offrendo un sorriso e talvolta anche portando la Comuniuone,
mensilmente mette a disposizione di alcune famiglie del paese una somma per le spese di luce e gas,
attingendo alla cassa parrocchiale (questua festiva e intenzioni di Messa),
alle raccolte di beneficenza autogestite (biscotti, abitini e altro, fiore della carità, pane dei poveri ecc.)
e alle generose donazioni di alimenti e denari di privati e associazioni
sono rimasto molto amareggiato dal fatto che uno dei nostri beneficati, dopo aver ritirato la consueta piccola somma e gli alimenti per la settimana aveva rovesciato il tutto (trattenendosi avviamente i soldi) nella pattumiera di Via Roma.
Quando sono stato avvisato telefonicamente dell’accaduto non volevo crederci ma poi, interrotto il pranzo, sono corso a vedere e ho constatato che era proprio così: due Kg e 1/2 di riso insieme con il pomodoro e il resto giacevano in fondo al cassonetto in mezzo ai rifiuti!
Io allora ho aperto il cassonetto e ho ripreso il riso (era un pacco voluminoso protetto da una sacca di nylon) rinunciando però al resto … per motivi di igiene (e anche per la vergogna di farmi vedere rovistare fra i rifiuti…)
Quindi vi chiedo perdono in anticipo se domenica prossima mi sentirete alzare la voce con il soggetto di cui sopra che da mesi viene a chiedere aiuto e poi tira via quanto da voi offerto generosamente!