1149. IN CAMMINO – Bene vs Male

È una sfida continua quella fra il bene e il male.

In alcuni casi prevale il bene in altri il male. È così da sempre e lo sarà per sempre. Noi credenti ci fidiamo di Gesù quindi siamo certi che alla fine vincerà il bene ma, certo, la sfida è davvero continua.

C’è da dire, ancora, che non sempre il bene il male si distinguono come, ad esempio, il bianco dal nero… spesso i colori si confondono tra loro lasciandoci nell’incertezza.

Il grigio (inteso in senso morale cioè come mescolanza di bianco e nero) è il colore che più temo perché può facilmente trarci in inganno.

Infatti noi siamo soliti indicare “male e bene” a partire da un giudizio soggettivo: e infatti lo stesso evento, la stessa esperienza per qualcuno è positiva per altri è negativa.

In questi giorni di Natale ho avuto molti colloqui sia nel sacramento della confessione (e quindi non posso neppure accennarvi) che nel conversare al bar davanti a una tazza di caffè. E ancora una volta mi sono reso conto che è proprio il giudizio soggettivo a condizionare il concetto di bene e male.

Hai voglia di spiegare al/alla  giovanotto/ragazza di turno che drogarsi è male… troverà sempre un motivo (personale) per giustificare il proprio comportamento.

Oppure. Puoi mettere tutto l’impegno che vuoi nel cercare di far capire che è meglio essere buoni che cattivi… niente! Non ci riesci! Il male paga e paga in contanti!

Per oggi basta così. Mi sono un po’ sfogato pur rispettando il segreto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.