La Novena dell’Immacolata si tiene ogni giorno all’inizio della Messa con un’appendice al termine. È poca cosa perché ci limitiamo alla lettura della famosa preghiera di San Bernardo, all’inizio, e alla consueta Ave Maria al congedo dei fedeli.
Negli anni passati cantavamo l’inno all’Immacolata, alcuni anni quello in italiano, altri anni quello in latino ma quest’anno non è possibile per le ormai note prescrizioni sanitarie che proibiscono i canti in assemblea onde evitare possibili contagi.
Oggi, per voi e per i vostri cari, trascrivo qui di seguito l’antico testo di lode alla Vergine Immacolata, in lingua latina, che eravamo soliti cantare nella tradizionale melodia gregoriana.
Voglio dedicarlo alla signora Barbara (del turno A di pulizia della chiesa) dato che ho scoperto casualmente che ha frequentato come me il “classico”… ed era bravissima!
Poi nel filmato che vi proporrò nel giorno dell’Immacolata ve lo farò anche ascoltare.
Tota pulchra es Maria – et macula originalis non est in te!
Tu gloria Jerusalem – tu laetitia Israel
Tu honorificentia populi nostri – tu advocata peccatorum
O Maria
Virgo prudentissima – mater clementissima
ora pro nobis – intercede pro nobis
ad Dominum Jesum Christum