Ho esposto in chiesa insieme alla croce di passione, sempre per favorire la devozione a Gesù crocifisso, un quadro di Hans Memling (opera intorno al 1450) intitolato appunto “la passione di Cristo”.
Il quadro è di dimensioni ridotte per cui, a fianco della copia dell’originale, ho esposto un ingrandimento per renderlo fruibile anche dai piccoli.
Racconta, pittoricamente, la storia di Gesù dall’ingresso in Gerusalemme fino alla passione e risurrezione. Gli episodi rappresentati sono molteplici: nell’ordine vediamo l’ingresso in città, la cacciata dei mercanti dal tempio, l’ultima cena, la preghiera del giardino degli olivi, il bacio di Giuda, il processo-farsa davanti a Pilato, la flagellazione, la coronazione di spine, e poi la salita al calvario con la morte in croce e la successiva risurrezione.
Domani, Venerdì, ve la proporrò anche in filmato perché può essere usata anche come Via Crucis per la preghiera personale.
Sono incorso in un errore perché riguardando i particolari con la lente di ingrandimento ho scoperto che l’episodio che ho indicato come “consegna a Giuda dei 30 denari” in realtà indica il colloquio di Gesù con Pilato (?) ma sono certo che mi perdonerete.
Spero che vi sia utile: confesso d’aver durato molta fatica a studiarlo e a proporvelo ma ne valeva davvero la pena.
Ho preparato che delle foto-copie in A4 che consegnerò ai piccoli come lezione di Pasqua.
Un articolo breve stamani perché sono pieno di impegni e ho perduto un po’ troppo tempo a leggere il giornale.