Il risveglio, per la mia cagnolina Lola, è sempre molto complicato. Il primo richiamo resta inascoltato, il secondo pure… al terzo inizia faticosamente la fase del dissonno finché non mi decido a tirarla giù dal letto!
A quel punto iniziano gli stiramenti, la cura della persona fatta di “leccate”, il momento di privacy nel bagnetto personale. Nel frattempo io sono già pronto per uscire e aspetto pazientemente alla porta in attesa che si decida.
Indossato il collare – letteralmente – si scatena. Smania per uscire e mi guarda nervosa perché non riesco a trovare il guinzaglio. E poi, appena fuori, si lancia in una fuga precipitosa, incurante dei miei richiami, verso il Bar Soldi dove l’aspettano i suoi amici per … sfamarla quasi che io non le assicuri il necessario.
Per prima cosa mette in fuga i poveri uccelletti che aspettano pazientemente le briciole. Poi, ormai padrona del campo, si mette in docile attesa dei “ristori”.
Il primo lo ottiene dalla simpatica cameriera del Bar che attinge a una riserva di “cri-cri” in dotazione dell’esercizio.
Il secondo da un giovanotto, amante degli animali, “costretto” a consegnarle parte della propria brioche per togliersela di torno.
Il terzo da Alberto&Dionigi che alternano crackers integrali a biscottini dietetici di cui va matta.
Il quarto dalla gentile cuoca della Gastronomia Biagi che, in cambio di un simil-ossicino Royal Canin, viene gratificata da strofinamenti, guaiti di soddisfazione e simili…
Il quinto da sottoscritto, una volta rientrati, sotto forma di yogurt magrissimo e privo di zuccheri…
Lorenzo, da parte sua, controlla che i ristori non superino le 30 calorie: in quel caso la distrae proponendole una bella passeggiata fino al giardino del Comune che lei solitamente accetta sebbene a malincuore a giudicare dalle occhiate languide che ci riserva mentre si allontana.
E finalmente, terminata la colazione (o la passeggiata) inizia il proprio lungo turno di “lavoro” alternando la cuccia alla poltrona!