Pensavo di “piangere con un occhio solo” come si dice in Toscana quando c’è da spendere ma in modo contenuto e invece ho l’impressione che dovrò piangere con entrambi gli occhi perché pavento la necessità di un intervento di restauro molto consistente all’interno (e forse anche all’esterno) della chiesa.
Mi spiego meglio. Nel corso di questo inverno sono comparse in più punti della chiesa e soprattutto nella parte posta sopra ea fianco dell’organo delle enormi macchie di umido.
Era già capitato nel passato ma, allora, il problema era stato risolto in poche ore e senza bisogno di mettere ponteggi con dei disinfettanti a base di varichina che in un batter d’occhio avevano dissolto le muffe e restituito il colore alle pareti.
Pensavo quindi di ripetere la cosa ma il professionista incaricato di studiare la modalità di intervento mi ha fatto notare che probabilmente ci sono delle infiltrazioni esterne dovute a fessurazioni presenti nell’intonaco.
La notizia mi ha lasciato senza parole perché l’intervento di restauro alla facciata e al resto è stato eseguito nel 2012 con un costo di 250.000,00 Euro circa fra intonaco, tinteggiatura, gronde ecc. e dovermi imbarcare di nuovo in un lavoro così consistente mi crea più di un disagio.
Intanto perché abbiamo in portafoglio una cifra modesta e poi non ci saranno, penso, né le agevolazioni né i contributi di allora visto che i tempi impongono altre scelte.
Ho chiesto quindi al professionista di mettermi per scritto le sue osservazioni che passerò poi al mio geometra di fiducia per vedere il da farsi.
Speriamo bene!