Intanto auguri vivissimi a tutti voi miei affezionati lettori. E ora una breve nota a proposito della festa di Pasqua (mentre attendo il mio turno…)
Non posso certo lamentarmi perché l’affluenza dei fedeli è stata pari alle attese: non potevamo essere certamente quelli degli anni passati però le presenze sono state decisamente buone. Anche le varie celebrazioni si sono svolte in modo ordinato. Non sono mancati nemmeno momenti di forte commozione soprattutto nella celebrazione della sera di Pasqua.
Questa mattina mi sono messo di buona lena a rispondere agli innumerevoli messaggi d’auguri ricevuti in questi giorni da ogni parte d’Italia (e dall’estero).
La fretta però mi ha giocato un brutto scherzo. Infatti, rispondendo a un amico, invece di scrivergli “grazie dell’affetto” ho scritto “grazie dell’affitto” rimediando ovviamente una pessima figura visto che è un mio inquilino e non ha ancora pagato… l’affitto.
Ho modificato immediatamente la parola ma, forse perché ancora assonnato, mi sono fidato dell’intelligenza artificiale del mio tablet, e così invece di “affètto” è venuto fuori “affétto” per cui l’amico/inquilino avrebbe potuto pensare che volessi tagliarlo a fette come un salame perché non aveva ancora pagato l’affitto.
Sono corso di nuovo ai ripari con questo chiarissimo messaggio: “Carissimo quando ho scritto “affétto” non ho pensato affatto a contestarti “l’affitto”. Volevo scrivere “affètto”.
Bene, ora che ho “fatto” il vaccino me ne torno a casa.
N.B. Questa nota è stata scritta nel padiglione della Fiera del Marmo di Carrara nei venti minuti seguiti alla somministrazione del vaccino. Speriamo non sia un effetto collaterale…. Buona Pasquetta.