Siamo così giunti al giorno tanto atteso… Quella della Madonna di Fatima è una festa cui tengo moltissimo anche perché è stata una mia precisa scelta di ormai molti anni addietro.
Mi spiego. Quando venni al Forte mi fecero presente la festa della Addolorata con tanto di processione triennale. Ovviamente accolsi la proposta con favore ma le cose non andarono bene fin dall’inizio salvo poche occasioni. Un anno pioveva pioveva, l’anno dopo le persone erano stanche dalla stagione, l’anno dopo ancora on riuscivamo a individuare una data “certa” dal momento che la festa liturgica cade sempre in un giorno feriale. E quando la scadenza triennale “saltava” bisognava attendere altri tre anni…
Pensai allora, lasciando ferma la festa liturgica solenne dell’Addolorata con la Messa di ringraziamento dei balneari e dei marinai ed eventualmente una sosta serale al pontile per l’omaggio ai marinai defunti, di anticipare la processione e di farne un appuntamento annuale: della Madonna e della sua protezione ne abbiamo bisogno ogni anno e non ogni tre!
Nello stesso tempo pensai a una processione più sobria, senza coinvolgere troppe persone di fuori, senza accompagnamento musicale… una cosina familiare insomma da farsi anche in caso di pioggia ecc.
L’idea è stata vincente perché le persone si sono affezionate all’evento che, di anno in anno, è diventato sempre più seguito anche se, purtroppo, Via Piave non è più quella di un tempo quando tutte le famiglie si affacciavano al nostro passaggio.
Questi ultimi due anni è saltato anche questo appuntamento del 13: però lo scorso anno, quando proprio non si poteva fare niente, presi la statua della Madonna la posi in macchina -lato passeggero- e le feci fare tutto il giro, prima del perimetro della Caranna e poi l’itinerario verso la chiesa. Zitto zitto naturalmente per non scomodare nessuno se non i collaboratori del quartiere.
Quest’anno possiamo almeno recitare il Rosario (in chiesa) ed è già un passettino avanti… Il prossimo anno a Dio piacendo potremmo tornare alla processione, chi lo sa! Intanto vi prego di fare il possibile per partecipare stasera: il futuro è nelle mani di Dio.
Oggi pubblico l’immagine della Madonna di Fatima che don Janni volle al centro del finestrone nell’abside. È identica alla piccola statua di cui di scrivevo ieri e che porrò sull’altare.
Portatevi dietro un fazzoletto bianco, mi raccomando!
P.S. Stasera inauguro l’abito corale: non per cedere al narcisismo ma come segno di ringraziamento per chi me lo ha donato con tanto amore.