331. IN CAMMINO – Firenze

Sono tornato da Firenze stanchissimo ma contento.

Ero stato invitato al Battesimo di un bambino (che poi ho celebrato io, personalmente) nella chiesa di San Bartolmeo e mi ha fatto piacere incontrare questi amici con i loro figli e i nipotini.

Uno dei nonni, purtroppo, era assente perché affetto da una patologia seria ma siamo riusciti, con un po’ di fantasia a rendere partecipe pure lui!

Visto che celebravo io ho gestito il Battesimo proprio come si fa al Forte: i nonni ad asciugare il nipotino e a porgere la candela ai neo-genitori; i padrini a coccolare il piccolo nel momento dell’affidamento, la preghiera delle mamme davanti alla Vergine Maria e il suono delle campane affidato agli uomini.

Questi ultimi due particolari sono stati davvero interessanti. La preghiera alla Vergine – presenti tutte le donne della famiglia – infatti si è tenuta nella sacrestia proprio dove Leonardo dipinse l’Annunciazione: ovviamente al posto dell’originale c’è una copia ma il luogo impressiona ugualmente.

In una specie di “culla” illuminata è posta una piccola statua in cera di Maria “bambina” davvero molto commovente. Così, ci siamo fermati per un momento, abbiamo pregato e… ammirato il panorama – splendido – di Firenze.

Poi, con gli uomini, siamo andati a suonare le quattro campane per dare l’avviso alla città dell’evento: un nuovo piccolo fiorentino diventato “cristiano”. Il concerto non è stato un granché perché le campane erano a fune e per suonarle occorre una certa esperienza ma è stato bello ugualmente.

Alla fine abbiamo, uno per uno, sottoscritto un messaggio per il nonno ammalato! Non è mancato nemmeno un attimo di commozione…

Dunque ne valeva la pena andare a Firenze!

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