Confesso d’aver avvertito un attimo di emozione nel veder scorrere le immagini del mio ingresso in parrocchia 25 anni fa.
Sapevo che c’era in giro una cassetta con la registrazione ma ignoravo quale fine avesse fatto. Invece è stata ritrovata e opportunamente riportata su disco dal carissimo Francesco del Bagno Acali, sempre disponibile a a mettere a nostra disposizione la sua professionalità.
Il disco riporta per intero la cerimonia del mio ingresso dall’inizio alla fine. È un po’ lunga e quindi, al momento, sono riuscito a guardarne soltanto una piccola parte ma è stata sufficiente a commuovermi.
Ho rivisto i miei cari parrocchiani di un tempo fra i quali Agostino, mio braccio destro, e Assunta, tutto fare-della parrocchia e della canonica. I giovani della corale (assai mesti) e tanti altro collaboratori molti dei quali ormai sono passati a miglior vita.
Poi ho rivisto voi, “ringiovaniti” per un attimo, prodighi di baci e abbracci nei miei confronti. L’Emanuela che insieme con Paolo gestiva il momento solenne e poi tanti altri… Guglielmo, Renzo, Paolo ecc.
I seminaristi, ormai tutti sacerdoti, e tanti tanti confretelli che non ricordavo avessero partecipato alla Messa d’ingresso.
La predica dell’Arcivescovo la ricordavo poco ma il mio breve discorso di saluto lo ricordavo eccome! Ricordavo anche il sorrisetto malizioso quando mi ero soffermato sul particolare della pastorale dei giovani…
Come ho già scritto sopra me lo guarderò con calma, giorno per giorno, per poi proporvelo in versione ridotta.
Per il momento vi ringrazio per quella festosa accoglienza. Nella confusione del momento non vi avevo ringraziato a sufficienza.
Rimedio oggi, certo della vostra comprensione.