Oggi è previsto il secondo appuntamento fra le parti in guerra in vista della fine del conflitto o almeno di una tregua. Speriamo che lo Spirito Santo illumini i contendenti in modo che arrivino a una conclusione onorevole per tutti. Il problema è serio. La gente muore. Non c’è da scherzarci sopra.
Da quando ho aperto la chiesa stamattina è tutto un susseguirsi di persone che vengono a pregare per la pace. E questo è davvero bello.
Molti vengono anche per offrire qualche dono per la parte più debole, per gli Ucraini che sono allo stremo delle forze. E anche questo è bello.
Ma cosa volete che facciano i nostri piccoli doni in questo terribile dramma che scuote le coscienze delle persone buone! Con tutto questo continuiamo a pregare e a fare gesti di generosità.
Facciamo pregare soprattutto i bambini!
Quando mi hanno intervistato dal giornale e mi hanno chiesto quali iniziative avessi pensato ho detto proprio questo. I bimbi. La loro preghiera senz’altro viene ascoltata ed esaudita. Non lo scriveranno sul giornale perché la preghiera non fa notizia… però è così!
La nostra preghiera non è gradita al Signore perché siamo cattivi. La mattina preghiamo e il giorno ne combiniamo di tutti i coloro. Come fa il Signore ad ascoltarci. I piccoli invece sono innocenti e quindi vengono ascoltati.
Ora vi lascio e vado in chiesa a recitare il Rosario. Stasera verranno anche loro…