Ieri sera abbiamo pregato per la pace in Ucraina. Non eravamo moltissimi ma comunque in numero sufficiente per fare una celebrazione dignitosa.
Nel pomeriggio mi sono organizzato esponendo l’Icona della SS.ma Vergine Addolorata (non era mai stata ancora esposta) e preparando le candeline votive (quelle filiformi che non gocciolano).
Appena aperta la porta della chiesa sono subito entrate le persone che hanno proposto la veglia, la signora A.V, russa e altri signori moldavi e Ucraini che non conoscevo. Poi, pian piano tutti gli altri fedeli. La chiesa era in penombra con un faretto a illuminare la sacra Icona.
Ho suggerito, anche per coinvolgere maggiormente i presenti visto che la chiesa era in penombra, di recitare il Rosario al posto della Via Matris. Tutti hanno acconsentito e la preghiera ha avuto inizio.
Alla fine del Rosario abbiamo acceso le candeline ed è iniziato il momento litanico alternando canti della liturgia latina (Kyrie eleison) e orientale (Gospodi podinuy). Intanto io formulavo le intenzioni di preghiera iniziando dalla preghiera per le donne – visto che era la giornata dedicata a loro – per proseguire poi con le invocazioni per i giovani, per i piccoli, i defunti, la pace ecc.
Concluso il momenti litanico ho letto la preghiera per la nazione Ucraina che i russi (!) mi avevano tradotto: una bella preghiera molto simile a quella che siamo soliti leggere il IV Novembre alla presenza delle Autorità cittadine.
Ovviamente eravamo tutti molto commossi. Un signore che ha ancora i familiari in Ucraina faceva fatica a trattenere le lacrime ma anche le due signore russe presenti in chiesa erano emozionate.
Concluso il momento di preghiera una signora russa si è avvicinata con molta devozione all’Icona per una preghiera personale. Io nel frattempo mi sono messo da parte rispettando il loro dolore.