Domani mattina, di buon’ora, madre Anna Maria lascerà il Forte per salire a Milano dove prenderà servizio in qualità di superiora in una Comunità Canossiana.
In settimana aveva salutato i suoi piccoli allievi e ieri sera si è congedata dai presenti alla Messa delle 19.00. Nell’una e nell’altra occasione c’è stato qualche momento di commozione perché in questi tre anni di permanenza al Forte si è fatta notare (e amare) per la disponibilità e accoglienza.
Lo stesso è stato anche per me: sempre disponibile e dolcissima ha saputo portare gioia nella nostra comunità ritagliandosi un porticino nel cuore dei parrocchiani e dei genitori del bambini.
Avevo conosciuto anni indietro Madre Anna Maria sempre qui al Forte nell’occasione di un periodo di vacanza e cura che le era stato concesso dai suoi Superiori.
Aveva avuto, proprio come stavolta, l’incarico di scendere giù al sud sempre come responsabile di una comunità ed era timorosa di non riuscire a “entrare” nel cuore delle sue consorelle e della nuova comunità che andava a servire.
Sola soletta era inginocchiata in una panca e pregava… aggiungendo alle preci sospiri e lacrime. Mi feci avanti per consolarla e mi scappò detto che un giorno l’avrei incontrata di nuovo al Forte.
Così quando effettivamente venne a Forte dei Marmi fu più facile del previsto entrare in sintonia visto che ormai ci conoscevamo.
Allora, cara Madre Anna Maria, ti auguro di mantenere sempre il luminoso sorriso che ti ha permesso di farti amare dalle tue consorelle e dalla nostra comunità.
Ci rivedremo senz’altro. Dove e come non lo so ma ci rivedremo prima o poi.