Questa mattina ho ricevuto un grossista di lampade a basso consumo per vedere il da farsi in previsione dei forti aumenti che ci saranno alla fine dell’anno.
La chiesa con i suoi 30 e più punti luce e con la trifase per le campane e l’organo consuma tantissimo anche se prestiamo molta attenzione e quindi ho chiesto un preventivo per vedere di ridurre il consumo e di conseguenza la spesa. Poi, naturalmente, vi farò sapere in modo che, fra tutti, riusciamo a saldare il conto in breve tempo come abbiamo fatto con il lavoro di imbiancatura e restauro alle pareti interne.
Già che c’ero ho chiesto anche qualche spiegazione sui pannelli solari ma la questione mi è apparsa subito più delicata perché si andrebbe incontro a una spesa insostenibile e che porterebbe eventuali vantaggi sono nel lungo periodo.
Prima di ogni altra cosa però voglio vedere la “nuove” bollette previste per i prossimi mesi in modo da rendermi conto, sul campo, di cosa sarà necessario fare, se ridurre oltre che le ore di apertura della chiesa anche il numero delle celebrazioni, il suono delle campane e simili.
Quanto al gas ho in programma una modifica interna, in canonica, in modo da limitare il consumo. In chiesa non potremo tenere i fedeli al freddo. È anche vero che i fedeli dovranno spostarsi un pochino di posto senza ostinarsi a occupare sempre e solo la stessa panca. Poi vedremo se continuare a celebrare in chiesa oppure in altra sede più piccola; o anche anticipare l’orario della Messa feriale per poter chiudere anticipatamente.
Comunque vada non ci lasciamo abbattere. Ricordo gli anni della crisi del petrolio con le auto che non potevano viaggiare e tutti andavamo in bici. La chiesa del mio paese, in quel periodo, era sempre affollata. Le persone non potevano muoversi e quindi venivano più volentieri in chiesa tanto che fu necessario aggiungere una Messa alla Domenica!