Molto bene! Don Judas è arrivato e così possiamo contare su un valido sacerdote per le confessioni di Natale.
Parla bene l’italiano e quindi non dovrebbero esserci problemi. In più, essendo studente di filosofia, ha dimestichezza anche con i termini più complicati e anche questo andrà a vantaggio di noi penitenti.
Perché ho scritto “noi”? Perché anch’io dovrò confessarmi da lui…non sono ancora santo, purtroppo. E ho bisogno del perdono del Signore proprio come voi.
In più vi devo dare l’esempio come è giusto che sia. Non posso certo esortarvi a confessarvi e poi, proprio io, tralasciare il Sacramento.
Per quanto riguarda l’orario, come ho scritto sul bollettino ed esposto pure in bacheca, noi sacerdoti saremo a disposizione ogni giorno, fin dalle 16.00 circa, in chiesa o meglio nel corridoietto che porta alla sacrestia: in chiesa c’è troppo freddo mentre nel corridoio con una stufetta ci stiamo bene.
I genitori dei ragazzi della scuola elementare/media potrebbero benissimo portare i ragazzi all’uscita della scuola (verso le 16.00) e confessarsi pure loro.
Per i piccoli ci sarà soltanto una penitenza simbolica mentre per i grandi una penitenza … super! E dai, sto scherzando. Anche per i grandi ci sarà una penitenza soft: già i tempi che stiamo vivendo sono una penitenza continua e quindi non è il caso di appesantire ulteriormente la situazione.