649. IN CAMMINO – Il presepio…

Il presepio più commovente è stato senz’altro quello realizzato dalla Coop. ex-Arcobaleno (ha combiato nome ma al momento non mi viene in mente) di Pontestazzemese: tre batuffoletti di stoffa colorata e tre palline di pane racchiuse dentro un bicchiere con una stellina dorata semovente che hanno colpito moltissimo i numerosi fedeli raccolti in chiesa nelle Messe del Natale.

Anche quello realizzato dai ragazzi del catechismo, con i numerosi dettagli (abiti appesi ad asciugare, tendaggio multicolore, illuminazione, animaletti di ogni tipo ecc.) è stato molto apprezzato e soprattutto … fotografato dai famigliari dei ragazzi e non solo.

Quello della chiesa lo stesso: tanti i bimbi fotografati davanti ( e “dentro” il presepio ) a ricordo. In alcune foto ci sono pure io a far compagnia ai piccoli pronti per la foto-ricordo. Le statue grandi hanno favorito proprio i piccolissimi che si sono messi a gattonare davanti al presepio!

Anche l’icona è stata apprezzata, anzi gustata, soprattutto dai grandi che l’hanno fotografata a ricordo soprattutto dopo che, nel corso della Messa delle 10.00, l’ho spiegata nei dettagli. Sono tornato per pochi minuti alla mia antica professione di insegnante e con la bacchetta in mano, quasi fossi davanti alla lavagna, ho fatto notare alcuni particolari davvero molto interessanti. Al riguardo ho realizzato, con l’aiuto della Silvia, un bel filmato che spero possa essere “visitato” da più persone anche dopo le feste del Natale.

Ma il presepio più “premiato” dai visitatori è stato quello “dolcissimo” donato alla chiesa dalla signora Seveso, con la ragazzina, che l’aveva vinto a una lotteria di paese.

QUI DI SEGUITO potete ammirare la foto davvero molto curiosa: un panettone-grotta e alcuni curiosissimi personaggi intorno alla santa famiglia con tanto di pastorelli e pecorelle.

I personaggi, incluso il Bambinello, erano di pan di zucchero e quindi commestibili, per cui ho ritenuto opportuno proteggerli con la carta trasparente per timore che qualcuno se ne cibasse… non si sa mai!

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