È in atto lo smontaggio del ponteggio realizzato alla porta d’ingresso lato-monte … per essere immediatamente ri-montato all’ingresso lato-mare. Ci saranno dunque dei contrattempi anche nei giorni della Pasqua …
D’altra parte ho dovuto accettare il suggerimento della ditta che, per farmi risparmiare qualcosa, ha sfruttato gli stessi ponteggi già presenti in chiesa invece di portarne di nuovi.
Adesso spero che si facciano vivi gli operai della vecchia casa a fianco per rimediare al guaio che ha determinato le infiltrazioni d’acqua: le canale di sgrondo dell’acqua piovana sono rovinate dal tempo e dall’incuria. Ho fatto presente il problema al vice-sindaco che ha già contattato la ditta e spero che vengano senza farmi aspettare più di tanto visto che il ponteggio (nostro) è già sul luogo.
Quanto a poter usufruire di qualche contributo comunale non credo che sia possibile perché nel frattempo la normativa regionale è cambiata. Prima i Comuni avevano l’obbligo di destinare una parte degli oneri di urbanizzazione al lavori di restauro degli edifici di culto oggi invece hanno soltanto la possibilità… previa l’apertura con un capitolato di spesa apposito. Non credo che il nostro Comune abbia questo capitolato ma posso informarmi.
Lo Stato però dà la possibilità ai percettori di reddito di impresa di dedurre dalla dichiarazione dei redditi le somme offerte per restauri/lavori alle chiese ecc. e questo potrebbe fare al caso nostro. La parrocchia in questo caso rilascia una ricevuta aggiungendo, se richieste, le notule di spesa.
Comunque sia non ci perdiamo d’animo! Come ho già spiegato in una nota precedente TUTTI i nostri collaboratori ci offrono la possibilità del pagamento rateale per cui siamo tranquilli.