711. IN CAMMINO – merendella

Ieri ho saltato l’appuntamento perché essendo giorno semi-festivo ne ho approfittato per prendermi una pausa e riposarmi un poco.

Intendiamoci, una pausa relativa perché le Messe sono state celebrate secondo l’orario festivo, nel pomeriggio era fissato un battesimo (poi saltato per un imprevisto dei genitori… dopo una lunga attesa in chiesa da parte mia e dell’organista) e la sera un incontro per gli sposi di Sabato prossimo.

La pausa però c’è stata sotto forma di “merendella”, come dicono in Versilia, da Ulisse a Seravezza insieme con i miei amici di Pontedera e Forcoli.

La merendella si è trasformata in un vero e proprio pranzo con tanto di pasta i funghi, anatra all’arancia, agnello a cottura lenta, frittura di verdure, patis ai tartufi ecc.

Intendiamoci… non è che mi sia abbuffato come potrebbe apparire dall’elenco delle vivande. Mi sono limitato a un assaggio di pasta e un  altro di agnello (con molto dispiacere perché da quando ho fatto il servizio sul gregge – ricordate, vero? – lo mangio malvolentieri).

Devo dire però che sono stato molto contento di starmene in compagnia e per qualche momento distratto dagli impegni di tutti i giorni.

Voi direte: e gli altri dove li hai lasciati?

Tranquilli. Anche loro hanno festeggiato con Yudas a capo-tavola, e una tavola imbandita a festa.

E oggi si ricomincia…

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