715. IN CAMMINO – vivo o morto?

Ieri, festa della Divina Misericordia, ho messo in distribuzione la STRENNA con gli articoli di fondo presenti nella Rivista parrocchiale. Quest’ultima infatti era andata esaurita in pochi giorni con forte disappunto di coloro che ne erano rimasti privi. Ho rimediato quindi offrendo la Strenna che riporta anche l’articolo di fondo della rivista sperando d’essere riuscito con questo a tranquillizzare gli animi.

Sembra impossibile che una “modesta” rivista parrocchiale richiami tanta attenzione ma è così: forse i lettori mi scambiano per mio nipote, notissimo autore di gialli e non solo.

Boh? Comunque sia speriamo che duri perché mi aiuta ad avvicinare molte persone, praticanti e non.

Venendo al titolo di oggi il problema è questo. Tutto nasce dalla lettura della rivista: un signore “anzianissimo”, attento ai dettagli, ha individuato nella Direttrice una persona a lui cara. In realtà si è confuso perché essendo il nome “S.C.” assai comune in quel di Prato/Firenze si trattava di un banale (e frequenta) caso di omonimia.

Però parlando con questo amico è saltato fuori il suo desiderio  – che ovviamente in questo contesto non posso palesare nei dettagli ma riguarda sempre un nome, – per il quale ha chiesto la mia collaborazione.

Senonché, iniziando la ricerca mi sono trovato in difficoltà perché il “nome” non compare: ma non il nome della persona oggetto della ricerca bensì quello del ricercante!

Infatti per la ricerca avevo aperto, a suo nome,  il sito del Ministero dell’Interno dove sono presenti – così pensavo fino a stamani – tutti i nomi dei cittadini italiani.

Ho chiesto lumi e mi sono sentito rispondere da un cortese impiegato che: ” “è impossibile attivare la ricerca in quanto il nome del soggetto ricercante non compare; con ogni probabilità è deceduto anche se la trascrizione non è stata ancora registrata…”

Stamattina quindi, appena finito di scrivere la presente nota quotidiana, dovrò correre dal mio amico e comunicargli che, anche se è vivo e vegeto benché anzianissimo, in realtà è morto!

Già mi immagino gli alti lai (e gli improperi) con i quali accoglierà la notizia! Spero almeno che non mi ricopra di insulti e mi tiri addosso la tazza di camomilla…

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