Anche oggi ho avuto una giornata pesante: al mattino la riunione con i confratelli del Vicariato e nel pomeriggio numerosi colloqui con persone di paese con l’aggiunta di una visita a una signora ammalata.
Pesante ma anche gratificante: i miei confratelli hanno prestato la massima attenzione alle mie parle e hanno fatto proprie le mie indicazioni; così tutti coloro che ha incontrato nella tarda mattinata e nel pomeriggio.
Nel pomeriggio poi ho avuto la gioia di poter incontrare due piccoli, Tommaso e Maria Vittoria, prossimi alla prima Comunione per una verifica dell’ultimo minuto.
La verifica è andata bene nel senso che i piccoli erano preparatissimi.
Non erano però mai saliti all’altare, mai avevano acceso le candele, mai avevano poggiato i piedi sulla tastiera al pedale dell’organo, mai avevano deposto il calice all’altare e soprattutto mai avevano suonato le campane!
E quindi, dopo aver salito l’altare, aver acceso le candeline, eseguito un concertino ecc. ecc. è venuto anche il gran momento del suono a distesa delle campane!
Eccoli dunque immortalati nel momento in cui, arrampicati su una sedia, sono intenti a suonare a distesa…
Tommaso da grande pensa di diventare chirurgo; Maria Vittoria poliziotta… io prego il Signore che li mantenga buoni come sono adesso.