797. IN CAMMINO – Evviva la Torre di Pisa…

… che pende che pende e mai non va giù!

Sono 850 anni che la Torre pende senza cedere alle leggi della fisica che la vorrebbero a terra dal un bel po’di tempo.

C’è stato un momento intorno agli anni ’90 – non ricordo con precisione – in cui sembrava che la sua stabilità fosse ormai compromessa e invece il pericolo venne scongiurato da interventi tecnici d’avanguardia.

Non ricordo il nome dell’ingegnere (aveva un cognome polacco…) che vinse il concorso internazionale ma ricordo perfettamente le strutture poste in opera da quel geniale tenico.

Pose alla base del monumento, dalla parte opposta rispetto alla pendenza, dei contrappesi giganteschi; fasciò poi il campanile nella parte mediana con strutture in acciaio collegate con tiranti ubicato al centro del giardino prospiciente gli uffici dell’Opera del Duomo.

Nel frattempo venivano insufflate nelle gabbie “armate” nella parte pendente tonnellate di cemento a sostenere le fondazioni. Fu un lavoro immane ma diede immediatamente i suoi frutti tanto che la torre cominciò a raddrizzarsi!

Sono salito sulla torre un’unica volta per fare compagnia al Vescovo di Bujumbura in Burundi. Temevo le vertigini e invece non ebbi problemi perché il camminamento che porta alla cima è chiuso fra due pareti.

Giunto alla cima rimasi estasiato dallo spettacolo…

Non aggiungo altro… solo l’augurio che la nostra Torre continui a reggere  e che le campane, con  loro rintocchi,  continuino a diffondere il messaggio del Vangelo.

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