Due interventi in quindici giorni mi hanno prostrato… Provo adesso a ricominciare e per prima cosa ringrazio coloro che mi sono stati vicini in questa doppia avventura.
I miei collaboratori più stretti vale a dire Lorenzo, Flavia e la Silvia che mi hanno accudito amorevolmente nei giorni di degenza; Sebastiano che ha gestito la parrocchia e don Yudas con le signore del pomeriggio per la Messa quotidiana e quella festiva.
Poi, naturalmente, le Suore e tutti coloro che in un modo o in un altro mi hanno fatto sentire la loro presenza e mi hanno portato nel cuore con la preghiera: GRAZIE!
Adesso pur essendo convalescente provo a ricominciare perché gli appuntamenti sono tali e tanti da non lasciarmi tranquillo.
Il primo di questi è il pellegrinaggio a Lourdes cui dovrò rinunciare vista l’insistenza dei medici che mi sconsigliano di mettermi in viaggio con la ferita ancora aperta…
Sono davvero molto dispiaciuto perché ho voluto questo pellegrinaggio impegnandomi come non mai e mi trovo adesso impossibilitato a partecipare. Oggi stesso darò le consegne a don Yudas e ad alcuni partecipanti esperti in modo che non ci siano contrattempi per nessuno.
Io li seguirò col cuore da lontanto sperando di poter organizzare un altro pellegrinaggio in futuro.
L’altro appuntamento importante è il catechismo.
Dobbiamo assolutamente iniziare almeno con i gruppi dei più piccoli. Abbiamo dei numeri consistenti e quindi siamo in difficoltà per le aule ma non dovrebbero esserci problemi o almeno lo spero.
Per gli altri gruppi aspetteremo ancora in attesa che mi si liberi la saletta della “radio” che in questi ultimi due anni avevo dato in comodato ai volontari del presepio.