Ieri, a Messa, per lo meno a quella delle 10.00, siamo tornati sui numeri pre-pandemia, alle altre celebrazioni eravamo davvero in pochi.
Brillano per assenze proprio quelli che dovrebbero essere sempre presenti e precisamente quelli che dovrebbero ricevere il sacramento della Cresima nel mese di Gennaio. Se non ho sbagliato erano presenti soltanto in 3 (tre) fra la Messa del Sabato e quella della Domenica. Confermo quello che ho detto e scritto in altra occasione e cioè che sono ragazzi bravissimi ma per non venire a Messa hanno sempre una giustificazione pronta.
Faccio un appello quindi ai genitori – non a caso i tre ragazzi presenti erano accompagnati dai genitori – perché mi aiutino ad avvicinarli alla pratica religiosa.
Detto questo una notizia bella e cioè che l’idea di coinvolgere nel memorial Francesco Ticci i ragazzi del catechismo è stata buona. I giovani infatti sono intervenuti volentieri, anzi con entusiasmo, alla parte spettacolare – i palloncini, le giravolte di don Yudas, i canti del maestro Mario ecc. – ma anche alla parte spirituale nella chiesetta delle Madri canossiane.
Davvero bravi, hanno pregato con convinzione insieme con me, con Madre Danila e i catechisti, per Francesco e tutti i giovani/ssimi del paese. Non si erano accorti che era trascorso il tempo destinato al catechismo al punto da costringermi a “cacciarli” di chiesa… perché io avevo altri impegni e non potevo trattenermi ancora.
Spero che i video vi possano fare piacere. A domani.
P.S. Provate anche a scorrere la nota di ieri… vi ricordate, vero, della Benedetta?