Penso proprio di sì…
Scrivendo, come sempre, “a botta calda” cioè senza aver filtrato attraverso il tempo le mie sensazioni (spesso bastano poche ore per cambiare idea…) ho dato l’impressione di essere al limite della mia resistenza psicofisica e spirituale…
Non è così, per fortuna! I problemi ci sono per tutti, senza eccezioni, ma grazie a Dio si possono risolvere: basta una parola, un gesto, uno sguardo, una risata e tutto passa.
Per chi poi, come il sottoscritto, vive di fede – pur con tutte le fragilità date dalla condizione umana – è sufficiente chiedersi “per Chi” e tutto passa, anche le angosce.
Mi spiego meglio? Ci provo. È vero, mi affanno tanto per questo, per quello ecc. ma “per Chi” faccio tutto questo? Per un mio interesse personale o per Lui?
La risposta è ovvia! Per Lui.
Se così non fosse sarei la persona più infelice del mondo. Invece, facendo tutto “per Lui” anche le difficoltà di ogni giorno si superano brillantemente.
Quindi… mi scuso con i miei affezionati lettori se ho dato un’impressione sbagliata. Tranquilli. Non sono in depressione e mantengo la fede: soltanto un piccolo sfogo da persona normale quale sono…